lunedì 5 settembre 2011

DILETTANTISMI IDROLITURGICI

Pellegrinaggio allo stabilimento idroterapico di Oropa (BI)

A pochi km dall'omonimo santuario, situato in una conca naturale alle pendici del Monte Mucrone, fu costruito nel 1850 sulle basi di un cascinale.
Frequentato dall'alta borghesia. E da me.
Le terme vennero chiuse agli inizi del 900 e lo stabile abbandonato definitivamente negli anni 80, decennio in cui fu luogo di ritrovo di sette. Dilettanti.
Nella quasi totale decadenza, è stato in gran parte demolito.

17 commenti:

  1. Oh Brato, se vieni a L'Aquila avoja a fotografare diroccamenti...

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  2. Passerotto mi perdo fra i ruderi dei tuoi blog.

    Chissà perchè i posti abbandonati e decadenti ci affascinano tanto...

    Vidi una villa avvolta dalle edere e dalle ragnatele, salici immensi a far capanne, l'uomo non metteva mani da anni e la natura nel suo abbandono aveva creato un capolavoro...dovrei portarmi la digitale appesa al collo...

    un bacio, bravo

    Eli (solita difficoltà a postare firmata)

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  3. un vero peccato lasciarlo cadere nell'oblio, anche se, senza dubbio, questa "decadenza" ha un fascino irresistibile. Le foto sono davvero suggestive, complimenti!

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  4. ......è come dissotterare una bara: tu scavi fino a toccare il legno già marcito del suo coperchio che facilmente si lascerà aprire. Con delicatezza lo solleverai, un pò per volta, per non far dissolvere alla luce ciò che resta di quello che un tempo fu un corpo vivo. Sentirai, allora, i battiti di un cuore e, sorpreso, crederai ad un risveglio. Ad na resurrezione. Ma quelli sono solo i battiti del tuo cuore: l'emozione di carpire un segreto racchiuso nella bara, come nello scrigno di un pirata.
    Così è per gli edifici decadenti, a qualunque epoca essi appartengono, contengono nel disfacimento progressivo della materia quel gotico romanticismo che ne esalta il passato fulgore e, che pur sottolineandone, la perdita, lo fa con dolcezza, con pacata nostalgia, consapevole, e grato, alla devastazione che ha portato in superficie ciò che mai avremmo potuto così intimamente vedere: i battiti del nostro cuore.
    Un bacio
    Marilena
    P.S. - Le foto sono stupende e mi stuzzica l'idea di costruirmi un antro in uno dei tanti pertugi bui che s'intravedono :)

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  5. ......e grato, alla devastazione che ha portato in superficie ciò che mai avremmo potuto così intimamente sentire: i battiti del nostro cuore.

    Ovviamente, Matteo, i battiti del cuore non si vedono ma si sentono, avrei così dovuto scrivere, ma nell'enfasi del commentare c'è stata questa distrazione che, la mia maniacalità, mi ha "costretto" a correggere con questo ulteriore commento.
    Ti chiedo scusa ma se non lo correggevo, sia pur in questo modo, la consapevolezza dell'errore mi avrebbe perseguitata per tutta la giornata.
    Abbi pazienza.
    Bel post :))))))))))))))
    Marilena

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  6. Ma...ma...hai tolto la musica paurosa?!?!!?

    Matte, queste foto sono meravigliose. La prossima volta porti anche me in una di queste gite (o io porto te in una delle mie).

    Baci

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  7. In queste foto c'è tutta la distruzione della ragione umana della realtà dell'uomo. Filtrano tempi, guerre, terremoti, tzunami che invece sono solo la deficenza umana che corrode la magnificità del tempo!
    Buona vita a tutte le piccole creature che ne hanno fatto il loro regno, la loro casa e ne conservano il ricordo!
    Elisena

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  8. Che posto splendido deve essere stato, già solo per il portico...mi ricorda una villa abbandonata dalle mie parti, dove noi ragazzi festeggiavamo il primo maggio. C'era una albero secolare che faceva ombra ovunque, tanto era grande, e c'era un portico simile a quello...suggestivo...

    la pelle stimola istinti arcaici...irreversibili!

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  9. tempo fa sono entrata anch'io in una meravigliosa villa completamente abbandonata. un vero peccato.

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  10. Intorno alle finestre
    l’intonaco si sgretolava,
    propagandosi in malinconiche macchie grigie
    su muri antichi
    e bagnati dal ricordo.

    Guardai in alto,
    poi dentro di me:
    trovai il mio posto,
    la pace, finalmente.
    Forse esistei qui
    in una vita ormai scorsa.

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  11. Wonderful work. A very beautiful set of images.
    Love your header.

    A nice weekend to you.

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  12. Conosco bene quel posto e... le sue leggende o lugubrazioni, in contrasto con l'ambiente in sua prossimità... un tempo sfarzoso ed esclusivo poi, il decadimento verso il nulla, nessuno vi ha riinvestito; peccato!!
    Mi sono iscritta
    ciao
    Giulia

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  13. HI Matteo

    I am Brazilian photographer André.
    His work is beautiful, spectacular.
    It is not necessary situations that speak the picture says it all.
    You have a very creative, harmonious, wonderful.
    Congratulations!
    When you can see my blog, would welcome your comments.
    http://andretavaresap.blogspot.com

    Thank you for your attention.
    Hug from a friend,

    André Tavares.

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  14. Foto incantevoli...........Splendide.Lo sempre detto il Piemonte è una terra spettacolare di tesori nascosti e abbandonati da decenni...Rispoloverati da noi esploratori.
    Ciao da Angelo

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  15. per me le tue foto sono pura pornografia... in senso buono :)

    cristina (superfreakmorticia)

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  16. per me le tue foto sono pura pornografia... in senso buono :)

    cristina (superfreakmorticia)

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  17. per me le tue foto sono pura pornografia... in senso buono :)

    cristina (superfreakmorticia)

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